L'imputato Don Contardo Colombi, anni 76, all'epoca dei fatti parroco nella parrocchia di San Lorenzo di Sanremo, è accusato di lesioni colpose a danno di otto bambini rimasti intossicati dai fumi sprigionatisi dalla caldaia malfunzionante dei locali della parrocchia in cui i ragazzini stavano facendo catechismo.

Con il prelato rinviati a giudizio anche Tersilio Astraldi (custode della parrocchia), Fabio Maraucci, il tecnico che aveva curato la manutenzione dell'impianto e Franco Maiano, il tecnico che, invece, aveva provveduto all'installazione del medesimo.

Ci sono voluti ben quattro anni e mezzo per formulare il rinvio a giudizio poichè in origine la vicenda processuale era stata seguita dal dottor Pescetto, magistrato in seguito scomparso. Ora il vice Procuratore onorario dott. Portera, Pubblico Ministero per i procedimenti penali presso il Giudice di Pace, ha chiuso le indagini e formulato i capi d'accusa.

L'Avv. Luigi Patrone del Foro di Sanremo si costituirà in giudizio per i genitori degli otto minori rimasti intossicati.