Indagine Pellegrino: i fratelli Gianni e Roberto restano in carcere
Come riportato oggi dalla Stampa i Giudici genovesi del Tribunale del Riesame hanno confermato la misura cautelare a carico di Gianni e Roberto Pellegrino, ovvero il carcere.
A Genova era, altresì, presente il grande "accusatore" dei fratelli Pellegrino: il Procuratore della Repubblica di Sanremo Roberto Cavallone - foto.
Il suo impianto accusatorio, quindi, ha prevalso sulle tesi difensive proposte dall'Avvocato Marco Bosio.
Gli indagati, attraverso gli scritti del loro Avvocato, avevano respinto qualsiasi addebito (ovvero quello di essere i mandanti degli attentati incendiari che hanno bruciato diversi escavatori di ditte rivali - i Pellegrino sono titolari di una ditta nel settore "movimento terra" - e di essere i "gestori" di un giro di stupefacenti destinati alla Sanremo "bene").