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14.12.2012 - DONATELLA LAURIA - VALERIO GAMBACORTA

Processo Caramello: colpo di scena, il processo trasferito d'ufficio a Sanremo

Fin dalla matttina (foto) presente un presidio organizzato dal movimento "AlzaLaTesta" del blogger Marco Ballestra e costituito da circa una trentina di persone tra amici e conoscenti, pronti a manifestare la propria vicinanza e solidarietà all'imputato. La mancanza di supporti per la registrazione audiovisiva delle deposizioni, nel Tribunale di Ventimiglia, ha costretto il Giudice Monocratico Paolo Luppi a disporre, però, il trasferimento del processo a Sanremo. Confermata per l'imputato la misura della custodia cautelare in carcere. Foto Marco Risi.

Sandro Caramello, dipendente comunale del Comune di Ventimiglia, era chiamato oggi a rispondere delle accuse di stalking telefonico e danneggiamenti alla palestra dello Judo Club Ventimiglia. La sua posizione era tutelata dall'Avvocato Andrea Rovere di Sanremo.

Le parti offese Iannucci Antonella, Iannucci Katia e Iannucci Rocco erano invece rappresentate dall'Avvocato Maria Cristina Roà.

Avanti al dottor Paolo Luppi, esaurita l'attività prodromica all'apertura del dibattimento vero e proprio (con ammissione delle rispettive richieste probatorie e avvenuto deposito delle liste testimoniali) veniva escusso il primo teste, il Maresciallo dei Carabinieri De Franco, colui che, personalmente aveva trattato la "materia del contendere", ovvero le denunce/querela presentate dalle parti offese Iannucci - e relative allo stalking telefonico.

Proprio l'esame del teste, faceva emergere le difficoltà tecniche esistenti nel Tribunale di Ventimiglia - e relative all'assenza di un impianto di registrazione audio/video - con la necessità per il Giudice Luppi di disporre lo spostamento del dibattimento su Sanremo.

In particolar modo, il Maresciallo De Franco (ammonito dal Giudice sulla necessità di non dare "valutazioni" - "la parte offesa probabilmente ha sbagliato ad annotare il numero di telefono da cui provenivano le chiamate, visto che l'utenza faceva riferimento ad una signora ultraottantenne residente a Salerno") riferiva delle telefonate "mute" ricevute dai Iannucci sulla propria utenza mobile. Di qui la necessità di un impianto "ad hoc" e tecnicamente valido come quello di Sanremo per poter valutare al meglio e nella miglior correttezza per accusa e difesa la vasta mole di dati a disposizione.

Il processo proseguirà quindi a Sanremo. Prossima udienza il Primo Marzo 2013 ore 10.30 per l'audizione dei testi.

Nel frattempo vi sarà un'udienza "filtro", ancora su Ventimiglia, il 18 Gennaio 2103 alle ore 11.30, per permettere al perito, Ingegner Leonzio Gobbi, di estrarre dal dvd delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso della palestra Judo Club le tracce e le immagini rilevanti ai fini processuali.

In particolar modo i filmati in questione si riferiscono alle registrazioni dell'otto Giugno, del dieci Giugno e del quattordici Giugno 2012 (ore 00.34, 00.36 e 05.30). Un lavoro di "pulitura ed evidenziazione del materiale visivo - come detto dalla difesa Rovere - di vitale importanza per il mio cliente. Come lo è il trasferimento del processo a Sanremo, in una dimensione più consona alla delicatezza della materia del contendere".

La richiesta formulata dalla difesa Rovere di riassegnazione agli arresti domiciliari del Caramello perchè non possa in futuro essere pregiudicata la posizione lavorativa del suo assistito, veniva invece respinta dal Giudice che, invece, riteneva, in punto, permanente e non modificato il quadro cautelare. "Questo, aggiungeva il dottor Luppi, non impedirà all'Avvocato Rovere di ripresentare in qualsiasi fase del processo nuova domanda di riassegnazione alla misura dei domiciliari".

Su questo punto era lo stesso imputato a voler fare delle libere dichiarazioni: "Avevo chiesto ai Carabinieri di potermi allontanare dal mio alloggio per poter andare a ritirare un certificato medico presso il mio Medico della Mutua Dottor Berlengiero. Chiedo scusa se ho sbagliato ma l'ho fatto in buona fede".

Stamane (foto) era presente, fuori dal Tribunale di Ventimiglia, un presidio organizzato dal gruppo "AlzaLaTesta" del blogger Marco Ballestra. Una trentina di persone tra amici e conoscenti, pronte a manifestare vicinanza e solidarietà all'imputato che hanno atteso, fin dalla mattina, l'arrivo del Cellulare della Polizia Penitenziaria da Valle Armea.

Presenti anche le telecamere di Canal Plus e Primo Canale.

L'accusa in aula era invece perorata dalla dottoressa Raffaella Molinari.

Il link dell'intervento del Blogger Marco Ballestra che, a margine del procedimento, ha illustrato la vicenda Caramello nei confronti del Comune di Ventimiglia:

www.youtube.com/watch

 

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