Sanremo: la Polizia di Stato arresta un pluripregiudicato ergastolano. Si vantava d’essere mafioso
La Squadra Mobile di Sanremo ha arrestato Cosimo Rizzo. L’accusa lui rivolta dagli inquirenti è di estorsione continuata ai danni di prostitute. Si vantava di essere “mafioso” per indurre le giovani donne a pagargli 50€, minacciando di ucciderle, come affermava di aver già compiuto in passato.
Nelle prime ore di questa mattina il personale della Squadra Mobile ha arrestato Rizzo Cosimo Rocco, quarantacinquenne originario di Lecce, in esecuzione di Ordinanza di Misura Cautelare in Carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Sanremo, per il reato di estorsione continuata ai danni di numerose prostitute, che esercitano la loro attività in Valle Armea.
L’uomo, pluripregiudicato, condannato all’ergastolo e soggetto al regime della detenzione domiciliare per omicidio, in numerose occasioni aveva costretto giovani donne dell’est Europa a pagargli ognuna 50 euro al giorno per poter lavorare in strada, vantando di essere un “mafioso” , di avere già scontato vent’anni di carcere e di avere già ucciso altre ragazze che non erano disposte a pagare.
Alcune giovani, spaventate dalle minacce ricevute dal Rizzo, che si faceva chiamare “Andrea”, si sono rivolte ai poliziotti della Squadra Mobile che, grazie all’attività investigativa svolta, coordinata dal P.M. Dr.ssa Marrali, hanno potuto raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato.