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18.05.2012 - Alice Borutti

Tragedia dell'Aurelia bis, risarcita con 650 mila euro la famiglia di Sara Ceriolo.

La compagnia assicurativa del Suv di GianMaria Vignoli ha proceduto con il risarcimento di 650 mila euro per la famiglia di Sara Ceriolo, la ragazza di Ceriana che conduceva l'Opel Agila a bordo della quale sono decedute altre due sue amiche nel tragico incidendo avvenuto il 24 agosto 2011 all'interno della galleria dell'Aurelia bis all'altezza di San Pietro.

Resta ancora in sospeso il risarcimento per le famiglie delle altre due ragazze, Anita Baronio e Michela Carassale, dipendente dall'assicurazione del veicolo di Sara.

Vignoli pare continui a versare in uno stato di prostrazione psicologica dal giorno dell'incidente, probabilmente schiacciato dal senso di colpa e dal fatto che non ricordi nulla del momento in cui il suo Suv ha invaso la corsia opposta schiantandosi contro l'Agila delle ragazze e urtando anche un'Opel Corsa.

L'avvocato di Vignoli, Alberto Bellotti, ha riferito che al momento sta ancora valutando insieme al suo assistito la possibilità di altri riti inerenti il procedimento penale a suo carico, è infatti accusato di omicidio colposo plurimo, eventualmente procedendo anche al patteggiamento.

L'udienza preliminare, ricordiamo, è stata fissata al 2 luglio 2012.


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