Ventimiglia: la città crocevia dello spaccio di stupefacenti
La città ponentina sembra essere tornata di nuovo un piccolo crocevia dello spaccio. Ieri l'arresto da parte dei Carabinieri della città frontaliera di un tunisino incensurato per possesso ai fini di spaccio di eroina. I dettagli.
Dopo un lavoro meticoloso fatto di ripetuti pedinamenti ed osservazione, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ventimiglia hanno tratto in arresto Meniaoui Makrem, tunisino di 40 anni residente a Sanremo, incensurato, in regola con il permesso di soggiorno, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato bloccato nel corso del pomeriggio di ieri mentre a bordo di un autobus si stava recando a Ventimiglia per vendere eroina. All’atto del controllo è stato sorpreso con addosso gr. 55 di eroina suddivisa in dosi che avrebbero potuto fruttare ad dettaglio circa € 15.000.
Gli investigatori ritengono che lo stupefacente fosse destinato ad una “clientela” francese e che lo spacciatore avesse trovato in Ventimiglia una piazza privilegiata proprio per la vicinanza alla Francia. Si ritiene infatti che il tunisino, attivato telefonicamente, raggiungesse la città di confine, per portarsi nei pressi della stazione ferroviaria, luogo individuato per esercitare i suoi loschi affari e dove dava appuntamento anche a pusher francesi.
L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Sanremo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.