Clint Eastwood: l'ultimo dei classici
Nelle sale sanremesi (Ritz) l'ultimo capolavoro di C. Eastwood: "J.Edgar". Dedicato alla tormentata figura di J. E. Hoover, capo storico per otto mandati presidenziali dell'FBI.
Nei panni del funzionario dei servizi segreti uno strepitoso Leonardo Di Caprio. Il ragazzo del "Titanic" è definitivamente maturo e "tagliato" per ruoli importanti.
In questo caso, dimezzatosi volontariamente l'ingaggio pur di lavorare nella produzione "low budget" di Eastwood, ha trasfigurato il proprio volto ed il proprio corpo per rendere al meglio la mimica facciale e la fisicità del protagonista del film.
Lattice, gommapiuma e chili accumulati pur di fare parte di un film già in odore di premi. Hoover fu per tutta la vita un "giano" bifronte, duro e "puro" davanti alla stampa ed alle telecamere (maccartista convinto) ma fragile e succube della madre nell'intimità.
Una figura controversa. Un grande film.