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22.03.2012 - Redazione

L'attrice Anna Galiena allo Spazio Vuoto di Imperia

Prima del suo spettacolo al teatro Cavour domenica 25 marzo l'attrice sarà intervistata nel piccolo e accogliente spazio culturale di Oneglia

Anna Galiena

Ormai conosciuto e molto frequentato da appassionati e studenti della provincia di Imperia e non solo, Lo Spazio Vuoto, fino a pochi anni fa sede di una lavanderia, è dal 2009 un luogo di cultura, musica e teatro e importante punto di riferimento per grandi incontri e appuntamenti.

Dopo aver ospitato Ambra Angiolini, Mariangela D’Abbraccio, Lia Tanzi, Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti e molti altri importanti nomi del panorama artistico nazionale, domenica 25 marzo prossimo sarà la volta della bella e brava attrice romana, Anna Galiena, che incontrerà addetti ai lavori e pubblico nel pomeriggio alle 17.00, presentata dal giornalista del quotidiano La Stampa, Stefano Delfino.

Anna Galiena, nata a Roma, terminati gli studi si trasferisce a New York per studiare recitazione. Alla fine degli anni ‘70 debutta in teatro, interpretando Giulietta nella tragedia shakespeariana. Nel 1980 entra all’Actor's Studio di New York e nei primi anni ‘80 rimane negli Stati Uniti e recita nei teatri americani. Nel 1983 torna in Italia e debutta nel film ‘Sotto Il Vestito Niente’. Nel 1984, al teatro stabile di Genova, interpreta lo spettacolo ‘Tre Sorelle’ di Checov. In questo periodo Anna Galiena riporta un buon successo di pubblico e di critica, dedicandosi contemporaneamente a cinema e teatro e riuscendo al meglio in entrambi i campi artistici.

Da questo momento continua ad alternare il cinema al teatro, il lavoro in Italia ai 'ritorni' negli Stati Uniti, e si concede numerose incursioni anche nel cinema francese e in quello spagnolo. Proprio in Francia, nel 1990, trova il suo primo grande successo cinematografico, grazie a Patrice Leconte che la dirige in ‘Il marito della parrucchiera’. Lungo tutti gli anni ‘90, la Galiena interpreta ruoli drammatici come in ‘Il grande cocomero’ di Francesca Archibugi nel 1993 e in ‘Senza pelle’ di Alessandro D'Alatri nel 1995, ma anche commedie come ‘La scuola’ di Daniele Lucchetti nel 1995 o ‘Come te nessuno mai’ di Gabriele Muccino nel 1999. La sua fama cresce in Italia anche grazie a numerose partecipazioni a fiction televisive e molti registi stranieri continuano a sceglierla per i loro film. Così, Anna Galiena si divide tra Chabrol (I giorni tranquilli di Cliché, 1990) e Bigas Luna (Prosciutto, prosciutto, 1992), Raoul Ruiz (Tre vite una sola morte, 1996) e Manuel Gomez Pereira (Off key, 2001), senza mai dimenticare il palcoscenico o le apparizioni alla tv americana. Tanto lavoro e tanti successi non le impediscono di conquistare un record davvero eccezionale: è la prima attrice al mondo a essere ammessa nella Compagnia del Teatro Nô giapponese, al Festival di Avignone del 1994, nella piéce 'Susanô' diretta da Hiroschi Teshigahara.

Di recente ha collaborato a diverse pellicole in Italia, come Un amore su misura, Lezioni di volo con Giovanna Mezzogiorno, Scrivilo sui muri di Giancarlo Scarchilli, Guido che sfidò le brigate rosse, Senza via d'uscita, Decameron Pie e La donna di nessuno. Nel 2012 è la protagonista del drammatico Sleeping around, di Marco Carniti.

In attesa di applaudirla, sempre domenica 25 marzo alle 21.00 al Teatro Cavour in ‘Padrona Padrone della mia passione’ da William Shakespeare, con la regia di Marco Rampoldi e le scene Marco Rossi, nel pomeriggio a Lo Spazio Vuoto, l’occasione di conoscerla più da vicino.

 


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