Ventimiglia, torna il premio di poesia dialettale
Giunto alla XXV edizione, il Concorso di Poesia Dialettale “U Giacuré”, si presenterà sul palcoscenico del Teatro Comunale di Ventimiglia, sabato 10 marzo, alle ore 15,00, così da ottemperare alla cerimonia di premiazione, per i quaranta autori partecipanti.
Elaborate in quattordici diversi dialetti della Zona Intemelia, estesa anche ai territori circostanti; le opere giunte da Sanremo sono state dieci, numero molto vicino alle dodici iscritte a Ventimiglia.
Tre autori hanno adoperato il nizzardo. Due opere a testa sono giunte da Camporosso, Taggia, Ospedaletti, Vallebona e La Mortola. Un’opera singola è pervenuta da: Bevera, Isolabona, Bordighera, Bajardo, Realdo e Breil s/Roya. Intitolato a Giacomo Amalberti, popolarmente conosciuto con la denominazione patronimica, derivata da “i Giacuréi”, appunto, omonimo gruppo di case, sito in Val Bevera, fin dall’Ottocento; il Premio è sostenuto dalla professoressa Marisa De Vincenti, vedova di colui che è stato un grande appassionato indagatore dei costumi e della cultura intemelia.Nell’occasione verranno distribuite le sillogi dell’avvenimento, curate da Enrico Malan, segretario della Cumpagnia d’i Ventemigliusi.