venerdì 29 marzo 2024
31.05.2012 - REDAZIONE

Il Comitato Regionale dell'Aci: "Sciopero contro caro carburante"

Una iniziativa che non desterà di creare polemiche quella indetta dal Comitato Regionale dell'Aci - Comunicato Stampa

“La nostra iniziativa non è un muro contro muro: il dialogo è più importante della protesta per far comprendere al Governo la conseguenza delle scelte compiute sull’auto che stanno mettendo in ginocchio un settore strategico per il Paese. Ci preoccupa soprattutto l’aumento della disaffezione all’uso dell’automobile”.

Il 6 giugno si attuerà il primo sciopero della benzina, indetto dall’Automobile Club d’Italia per lanciare un forte segnale di protesta contro i continui aumenti fiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull’auto. Il Comitato Regionale degli Automobile Club della Liguria ha confermato che:

“Gli automobilisti non faranno rifornimento il 6 giugno per dire coralmente basta agli aumenti dei prezzi alla pompa, saliti di oltre il 20% in un anno. Il problema sta nelle troppe accise, che continuano a rappresentare la forma di tassazione preferita dallo Stato perché immediata, ineludibile e senza costi gestionali per l’Erario”.

L’ACI sottolinea l’insostenibilità economica e sociale dell’attuale pressione fiscale sui veicoli che ha scatenato una raffica di aumenti: una famiglia spenderà per l’auto nel 2012 1.680 euro in carburante, ai quali vanno aggiunti 715€ per l’assicurazione, 270€ per la manutenzione, 220€ per parcheggi e garage, 190€ per pedaggi, 120€ per le multe e un insieme di altri costi per un totale complessivo di oltre 3.500 euro a fronte dei 3.278€ del 2011.

Pur comprendendo la necessità di sostenere le popolazioni colpite dal recente terremoto in Emilia Romagna, il Comitato Regionale degli Automobile Club della Liguria ritiene che possano essere immediatamente abolite le tassazioni imposte a suo tempo per cause, legate ad eventi e calamità, ormai estinte.

 


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