"Purtroppo però dobbiamo tristemente mettervi a conoscenza che - dopo l'abbondante mole di lavoro, di energia e di contributi forniti alla causa del cinema Cristallo - non ci è stata data la possibilità di trovare alcun accordo con la Parrocchia, proprietaria del cinema: ci viene dunque impedito di proseguire il nostro cammino al fianco del Cinema Cristallo e non potremo pertanto organizzare neppure la Cine Rassegna invernale, come avevamo fatto lo scorso anno.

Noi tutti ci rammarichiamo di tale situazione e soprattutto non la comprendiamo appieno, visto il grido di aiuto che solo 20 mesi fa era stato lanciato dalla stessa Parrocchia per risvegliare l’interesse della gente verso il cinema e per sollecitare l’azione di persone volonterose che ne avessero a cuore il destino.

Pur avendo dimostrato  da subito iniziativa, energia, dedizione e disponibilità organizzando durante l’estate 2011, a cinema chiuso, la proiezione di documentari e film nel Castello di Dolceacqua, per proseguire durante l’inverno e la primavera 2012 con 5 mesi di rassegna di film a cadenza settimanale nel cinema stesso, senza contare l’estate appena trascorsa dove, a cinema chiuso, abbiamo organizzato 8 spettacoli itineranti nei castelli e nelle piazze di alcuni paesi della valle (Dolceacqua, Apricale, Isolabona e Castelvittorio).

Inoltre, grazie alla visibilità delle iniziative che abbiamo promosso durante l’estate 2011, si è ottenuto l’intervento di un benefattore che ha permesso il pagamento di un nuovo impianto di riscaldamento, all’epoca il primo e più importante problema da risolvere.

Tuttavia le urgenze segnalate erano anche altre, e a tutt’oggi non sembra siano state tutte risolte. Ad esempio:

1)       l’associazione fin da subito ha identificato come urgente e necessario un intervento per sanare la situazione dei servizi dei bagni del Cinema e per la soluzione di questo problema ha versato alla Parrocchia una somma di 2000 euro (fondi raccolti durante la campagna di sensibilizzazione per il salvataggio del Cristallo), ad oggi non ancora utilizzati;

2)      nel febbraio 2013 scadrà l’ultimo bando per accedere ai fondi regionali messi a disposizione per la digitalizzazione delle sale cinematografiche, passaggio obbligato per continuare a proiettare film oltre il 2014: questa occasione è ormai stata persa, pur avendo l’associazione più volte ribadito alla Parrocchia la necessità di non lasciarsela sfuggire;

3)      legata al tema dell’investimento per l’adeguamento della sala alle nuove tecnologie, c’è anche la perplessità sul silenzio con cui è stato accolto il generoso contributo del benefattore, mai ringraziato pubblicamente. 

A conclusione di queste riflessioni riteniamo che la gestione di un bene “comune” - come sicuramente è il Cinema di Dolceacqua – doveva essere fatta con uno sguardo lungimirante, attento all’evoluzione tecnologica, così come agli aspetti economici dell’impresa, senza tuttavia trascurare l’aspetto culturale ed educativo che qualsiasi spettacolo implica e che è stata la prima preoccupazione della nostra Associazione.

Un cinema funzionante può diventare un centro di animazione e di attrazione, ma perché questo si realizzi è necessario che ci giri intorno qualcosa, che mente e cuore si mobilitino per costruire vita, idee, prospettive. Proprio per questo noi abbiamo cercato di lavorare su più fronti per creare un “movimento culturale” intorno al cinema ed è veramente un peccato che adesso tutto questo si sia obbligati a farlo “fuori” dal Cristallo: è un’occasione persa per il cinema, per Dolceacqua e per l’intera valle!

A questo punto, per trovare insieme un nuovo corso dell’associazione, vi invitiamo a partecipare all’incontro pubblico che si terrà GIOVEDI 7 FEBBRAIO alle ore 21 a Dolceacqua, in via Patrioti Martiri (sede dell’ex asilo).   Vi aspettiamo numerosi!"