lunedì 22 aprile 2024
11.01.2013 - REDAZIONE

Cai: 150 anni di amore per la montagna. Festa ieri sera a Ventimiglia.

In occasione delle celebrazioni per ricordare il 150° Anniversario di costituzione del Club Alpino Italiano, una bella mostra di immagini fotografiche ha accolto i partecipanti all’ingresso del Teatro di Ventimiglia.

Ad attenderli - con Dirigenti e Soci del Cai intemelio - il Presidente Bruno Morabito, Autorità civili e Militari, la Commissaria Prefettizia dott.ssa Luciana Lucianò, il Consigliere regionale geom. Sergio Scibilia.

Sul palco del teatro, con la presentazione della prof.ssa Mara Cilli si è svolta una interessante tavola “rettangolare” per ricordare l’avvenimento con esponenti del Club italiani, francesi e monegaschi ed il Presidente ligure Gianpiero Zunino.

Il prof. Sebastiano Audisio dell’Università di Genova ha ripercorso in sintesi la nascita del Cai con l’escursione sul Monviso del Ministro Quintino Sella nell’Agosto del 1863; la crescita della passione per l’esplorazione “turistica” delle Montagne, delle passeggiate alpine, della conoscenza del territorio, la difesa dell’ambiente e delle bellezze naturali.

Il Club Alpino Italiano opera attualmente in 490 sezioni e conta su 320mila Soci, risulta in Europa al 2° posto dopo la Germania e precede l’Austria, la Francia, la Svizzera e la Croazia. Molti applausi ha suscitato la “performance” a seguire del Coro Polifonico “S.Secondo” Città di Ventimiglia diretto dal M° Romano Pini, con le note al pianoforte del M° Maurizio Odoero.

Dopo l’Inno nazionale sono stati eseguiti brani famosi della tradizione Alpina (La Montanara, Signore delle Cime, Sul cappello, Sul ponte di Bassano) per concludere con il canto corale “Quel mazzolin di fiori” partecipato, con gusto, dal numeroso pubblico.


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