“ Se proprio volete introdurla usate la Tassa di soggiorno come tassa di scopo”: è questo l’appello che in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno l’Italia dei Valori lancia agli amministratori comunali dell’Imperiese dopo che con i gravosi tagli imposti dall’ultima manovra finanziaria, quella firmata dal governo tecnico presieduto da Mario Monti, ai Comuni, più di un’amministrazione locale pare essere tentata da questo balzello che riporta con la memoria all’Italia degli anni sessanta e settanta del secolo scorso. “ La nuova Tassa di Soggiorno, la cui introduzione è facoltativa e rimessa all’iniziativa delle singole Amministrazioni comunali, è una classica tassa di scopo. I suoi proventi, cioè, debbono essere reinvestiti in campo turistico. Se così non fosse, se cioè i Comuni, non accantonassero i suoi proventi esclusivamente a questo fine ma li utilizzassero altrimenti, rischierebbe di trasformarsi in una misura recessiva, che certamente disincentiverebbe il turismo in un momento in cui gli imprenditori del settore, specialmente quelli alberghieri, sono strozzati da una crisi senza precedenti. Sanremo, e con essa le altre municipalità dell’Imperiese, invece potrebbero approfittarne per sostituire con il gettito di questo balzello i mancati incassi provenienti dai minori fondi turistici prodotti dal Casinò municipale della Città dei Fiori”: così ieri si è espresso il Segretario Provinciale dell’Italia dei Valori Gabriele Cascino reduce dalla maratona, durata tre giorni, del Consiglio Regionale della Liguria di cui è Assessore allo Sport, che ha approvato il Bilancio di previsione 2012. Come è , purtroppo, ben noto quest’anno in Riviera le prenotazioni scarseggiano ed a risentirne è un po’ tutta l’economia dell’Imperiese. Anche il Casinò municipale matuziano, da sempre considerato la classica “ gallina dalle uova d’oro”, è in crisi. Anno dopo anno gli incassi drammaticamente si riducono e con loro i fondi turistici di cui beneficiano tutti i Comuni della zona. Non ci sono, in cassa, quasi più soldi per investire nel campo turistico, pilastro fondamentale dell’economia locale. Come si ricorderà, a Roma, l’Italia dei Valori è all’opposizione, insieme alla Lega Nord, al governo dei tecnici presieduto dall’economista Mario Monti, sostenuto invece da una specie di “ grosse coalitionen” formata da Partito Democratico, Pdl e Terzo polo ed è generalmente contraria all’introduzione di nuove tasse giacché considera tale politica non adeguata alle esigenze di sviluppo per l’intero Paese. Il partito guidato da Antonio Di Pietro, infatti, bolla la manovra Monti come recessiva, che deprime, invece di incentivarli, i consumi e che quindi non crea ricchezza e sviluppo.“ Una tassa di scopo come la Tassa di Soggiorno, invece, se oculatamente utilizzata potrebbe addirittura produrre nuova ricchezza. Certo che noi pretendiamo che i Comuni stimino con realismo quale potrebbe essere il suo gettito annuale e già ne acacntonino la destinazione dei ricavi esclusivamente ad iniziative di rilancio turistico. Su ciò saremo inflessibili” chiosa alla fine il Segretario provinciale dell’Idv Cascino.       

Sergio Bagnoli