Una "mazzetta" bella e buona per permettere al dimissionario tesoriere leghista di entrare nel consiglio di amministrazione di "FinCantieri" attraverso i buoni uffici del Consigliere regionale ligure della Lega Bruzzone.

Nella telefonata intercettata dagli inquirenti tra il Sindaco di Diano Marina e Belsito si fa riferimento alla presunta "irriconoscenza" di Bruzzone nei confronti di Belsito stesso dopo il danaro ricevuto.

L'intercettazione è tra quelle finite nel calderone delle indagini a carico del Tesoriere del movimento padano che, proprio ieri, dopo una guida pluriventennale hanno provocato le dimissioni del "Senatur" Umberto Bossi, sospettato di essere, con la sua famiglia, uno dei tanti beneficiari del danaro pubblico distorto dai rimborsi spese del partito verso un uso privatistico.

L'ennesimo capitolo di una politica "della crisi"...come accennato qualche giorno fa da un approfondimento di "Ponenteoggi".