A seguito di quanto accaduto oggi il Popolo della Libertà esprime il prorio  giudizio:

"Con grande senso di responsabilità, per il bene di Imperia, con le 28 firme, sono state ristabilite le regole democratiche della nostra città. E’ stata finalmente riaffermata la volontà popolare.

Era, infatti, diventato un problema di democrazia e non più di maggioranza/opposizione. Le ultime dichiarazioni del Sindaco ed i suoi ultimi atti confermano ancora una volta la sua totale inadeguatezza ad amministrare la città di Imperia capace solo di mistificare la realtà anche attraverso infondate accuse di vario genere. Pur di restare attaccato alla poltrona, ha licenziato una Giunta seria e capace ed ha “corteggiato” tutte le forze politiche lottizzando gli incarichi pubblici ed evocando il peggio del peggio della vecchia politica".

Da oggi si cambia, si ristabiliscono le regole democratiche per il bene esclusivo della città di Imperia.

Il porto rappresenta una grande scelta per garantire uno sviluppo alla città. Se ci sono cose da correggere si devono al più presto correggere, se ci sono stati reati se ne occuperà la Magistratura nei suoi diversi gradi di giudizio. Il compito del Sindaco era quello di risolvere i problemi e di fare quadrato con la propria giunta e la propria maggioranza consiliare, ma ha preferito perseguire ambizioni personali in un momento difficile per la città e per il nostro Paese.

Il Commissario Prefettizio avrà l’autorevolezza di rappresentare e tutelare il Comune in questa difficile fase.