"La candidatura di Donatella Albano premia la lotta per la legalità"
Queste le parole del consigliere regionale in quota Pd Giancarlo Manti sulla scelta del Partito di Bersani di porre la politica ponentina quale capolista al Senato nelle prossime elezioni politiche.
La scelta di Donatella Albano, come capolista al Senato del Partito
Democratico, premia la battaglia per la legalità da lei portata avanti
in questi anni. E' stata la prima esponente politica a denunciare
pubblicamente, in qualità di consigliere comunale e Presidente del PD
provinciale, le infiltrazioni mafiose nei comuni del ponente ligure.
Dalle sue prese di posizione, è partito l'iter che ha condotto allo
scioglimento del Consiglio comunale di Bordighera.
Il fatto che il Partito Democratico abbia ritenuto fondamentale
indicarla nel prestigioso ruolo di capolista al Senato, oltre a
garantire una rappresentanza parlamentare al ponente ligure, sancisce
l'importanza riconosciuta alle tematiche della legalità e alla lotta
contro la criminalità organizzata, già affermata con la scelta di
candidare l'ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso nelle liste
del PD.
Voglio ricordare che Donatella Albano è stata scelta come Presidente
provinciale del partito durante il congresso che, alcuni anni fa, mi
elesse Segretario provinciale.
Insieme abbiamo cominciato una gestione improntata alla trasparenza e,
io stesso, ho ritenuto importante che, in occasione dell'ultimo
congresso provinciale, Donatella Albano venisse riconfermata nel ruolo
di Presidente.
Questo, anche per rafforzare la sua battaglia contro le
mafie, che l'ha vista vittima di minacce da parte dei "clan".
Voglio congratularmi con Donatella Albano per il grande riconoscimento,
da Lei ottenuto, che è un risultato di straordinaria importanza per
tutto il centrosinistra provinciale.