La Regione Liguria ha sbloccato 63 milioni di euro a favore di diciotto Comuni sopra i 5000 abitanti e di tre Province, andando così ad alleggerire  il patto di stabilità. Questo significa un conseguente aumento della possibilità di spesa per gli Enti Locali e l' avvio dei progetti di sviluppo.

Nelle casse del Comune di Sanremo arriveranno 13,5 milioni di euro che potranno risolvere totalmente i problemi di pagamento delle imprese ma anche di sblocco dei cantieri. Questo patto regionale consentirà agli Enti di utilizzare le risorse a disposizione nelle loro casse, evitando di incorrere nelle rigide regole finanziarie e di lasciare inutilizzati finanziamenti preziosi.

Sanremo avrà 13,5 milioni, la cifra più sostanziosa di tutta la Regione, a parte la Provincia della Spezia, che ne avrà 16,3 milioni, ma una cifra maggiore di città come Genova (12,5 milioni) e di Savona (5 milioni). In provincia di Imperia si sbloccheranno 3 milioni per l'ente provinciale e 800mila per Ventimiglia.

Ecco cosa richiede il Pd sanremese in conseguenza di questo oneroso introito concesso dalla Regione:
- in primo luogo, che lo sblocco dei finanziamenti sia effettivamente ed esclusivamente utilizzato a favore del sistema produttivo, del lavoro e dell’occupazione, e che pertanto sia destinato interamente ai pagamenti alle imprese ed alla riattivazione dei cantieri, in primis quelli in corso;
- quindi, che il comune di Sanremo sospenda immediatamente alcune procedure di cessioni di beni mobili ed immobili comunali, non più immediatamente necessarie:
a) vendita delle azioni di Autofiori. Si chiede che la pratica venga sospesa e riportata in consiglio comunale, da cui è stata sottratta recentemente con un blitz della maggioranza, sotto forma di emendamento alla delibera sugli equilibri di bilancio. Questa cessione è in realtà sbagliata e dannosa per il comune, posto che queste azioni rendono oltre il 7% annuo del loro valore;
b) vendita del diritto di usufrutto dei negozi di Via palazzo, P.zza Muccioli e P.zza Eroi. Poiché 8 degli inquilini dei negozi a cui è stata offerto di acquistare il diritto d’uso di negozi di proprietà del comune non hanno accettato, gli uffici hanno l’obbligo di portare avanti i bandi pubblici per la vendita dell’usufrutto e quindi, in caso di procedura infruttuosa, per la vendita della piena proprietà ( cui eravamo e restiamo contrari ). Chiediamo che il comune verifichi se il prezzo del diritto d’uso nel loro caso era eccessivo ( noi pensiamo di si ) e riveda la procedura di cessione dei diritti d’uso rimasti invenduti, anche per evitare eventuali disparità di trattamento;
c) conferimento di Villa Mercede e Villa Hangerer a Casinò spa. E’ evidente, dopo le dichiarazioni rilasciate oggi dall’assessore Dolzan che il comune è favorevole alla vendita di Villa Mercedes, anche se per il tramite di Casinò spa, e forse della stessa Villa Hangerer, in barba a tutte le dichiarazioni tranquillizzanti rilasciate a proposito dall’amministrazione comunale".

"Ormai l’aiuto offerto dalla Regione Liguria -commenta Andrea Gorlero - toglie ogni alibi all’amministrazione Zoccarato. Se proseguirà con queste iniziative, tutte destinate ad arrecare gravi danni alla città di Sanremo, lo avrà fatto per scelta e non per necessità; e contro questa scelta il PD di Sanremo si batterà con ogni mezzo".