IMPERIA. In un periodo già caratterizzato da numerose polemiche sull’argomento, l’Amministrazione Strescino ha precisato nella conferenza stampa tenuta stamane nella Sala Giunta, alla presenza, oltre che del primo cittadino, anche del Ragioniere Capo Alessandro Natta e del Dirigente ai Servizi Finanziari Andrea Matarazzo, che Imperia rientra nei parametri finanziari stabiliti dal Patto di Stabilità. La chiusura positiva del bilancio, peraltro già accennata all’ultimo Consiglio Comunale, non ha attinto ai fondi della regionalizzazione del Patto di Stabilità, che quindi non andranno a influire in nessun modo sul bilancio del 2012. “Ringrazio per il lavoro complesso il Ragioniere Capo, e i fornitori del Comune, dai quali è stata accolta la nostra richiesta di posticipo del pagamento nell’anno nuovo, proprio per permetterci di rientrare nel Patto” ha dichiarato Strescino.

Intanto la Giunta è in fase di approvazione del piano triennale per le opere pubbliche: “la città” aggiunge Strescino “ha visto molti lavori ultimamente, e ora va avanti in questa direzione: il progetto Dal Parasio al mare, il Contratto di Quartiere… Certo, con il taglio del governo centrale di un milione e mezzo per il 2012, le risorse diminuiscono. I conti in ordine permetteranno tuttavia la prosecuzione delle grandi opere, fondamentali per la città, e scelte ordinarie che si rivolgeranno soprattutto ai servizi sociali, uno dei settori più in sofferenza”.

Natta ha spiegato: “a luglio è stato approvato il bilancio di previsione, il 31 dicembre il saldo obiettivo dovrà essere superiore a 2 milioni e 574mila euro, e noi riusciremo a stare in questa somma. Il lavoro è stato rivolto alle uscite, soprattutto ai mandati dei fornitori sulle spese di investimento. Il monitoraggio mensile sui conti ci ha permesso di rispettare il saldo senza attingere ai fondi regionali per i comuni superiori ai 5000 abitanti, come da normativa”. Dell’aiuto economico della Regione hanno usufruito invece comuni come Genova, Sanremo, Ventimiglia, Savona, e ancora la Provincia di Savona e la Provincia di La Spezia, un fondo economico che, secondo normativa, non dovrà essere restituito all’ente da cui è stato erogato, ma che certo avrà un peso sul Patto della Regione stessa.

“È un risultato positivo” ha concluso Strescino, da poco anche Assessore al Bilancio, “che segue il trend delle due precedenti Amministrazioni e che possono vantare pochi altri comuni in tutta la Regione”.