Me lo diceva sempre la mia allenatrice ed è per questo che ho deciso di non ricandidarmi con il Sindaco uscente e che, insieme a ben altri quattro tra ex assessori ed ex consiglieri delegati ne abbiamo preso le distanze. In merito alle ultime, sempre più nervose e numerose dichiarazioni dell’attuale Sindaco mi preme fare una serie di puntualizzazioni.

ONESTA'

Il Sindaco ne sta facendo un cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.

Mi sembra però oggettivo sottolineare che l'onestà amministrativa è richiesta ad ogni amministratore.

Il lavorare per il bene comune DEVE essere una consuetudine, non un'anomalia.

E questa consuetudine sarà parte integrante della lista AMO QUESTA CITTA': non vedo perchè non dovrebbe esserla, non vedo perché amministratori che hanno condiviso con lui un mandato debbano improvvisamente cambiare atteggiamento.

Non può far credere che tutti tranne lui non siano corretti e onesti.

Non posso accettare una campagna elettorale impostata sul "se ci sono io sarà un comune onesto dalla parte dei cittadini, se ci sono altri non lo so".

Ritengo offensivo, nei confronti miei e della mia famiglia, ma anche per i miei nuovi compagni di viaggio, il veicolare un messaggio di questo tipo. 

Ritengo riduttivo continuare a battere questo argomento. E offensivo. Permettetemi il "doppione".

MOTIVAZIONI

Il Sindaco continua a far credere di non conoscere le motivazione dell'allontanamento della metà della vecchio gruppo.

In tempi non sospetti (Maggio 2011) in una riunione interna, al suo "io sono disponibile a ricandidarmi solo se siamo tutti assieme", ognuno di noi aveva già mostrato chiaramente le proprie intenzioni, motivando le differenti convinzioni.

Tale riunione doveva essere ripetuta "a brevissimo"...Purtroppo, per cause ancora a noi sconosciute, si è ripetuta solo a dicembre, sempre con le stesse convinzioni da parte di, quasi, tutti.

Qui di seguito potrete capire meglio le mie..

AREA 24

VISIONE OGGETTIVA

Visto che il Comune di Taggia ha in corso una causa con Area 24, non vedo come il legale rappresentante del Comune (Sindaco) possa far valere le sue ragioni contro Area 24, di cui è vice presidente.

VISIONE SOGGETTIVA

Il parere di buona parte del gruppo amministrativo era per il "non accettare la carica in Area24 e di proporre qualcun altro".

La risposta ricevuta è stata l'accettazione della carica, giustificando che questa carica era fortemente voluta dal Presidente Burlando.

Mi chiedo quindi come faccia ora una lista a proclamarsi così civica e senza cappelli politici..

Per esperienza diretta quindi, al nostro interno, ha prevalso la linea Burlando alla linea di un buon numero di consiglieri.

TEMPO DEDICATO AL COMUNE

I tempi di reazione, di decisione, di sviluppo sono stati, per quanto mi riguarda, alcuni degli argomenti di scontro.

Non si discute il tempo messo, da tutti consiglieri comunali, a disposizione del Comune stesso.

Si può discutere invece come questo tempo veniva speso.

Facciamo però un piccolo esempio, per capire meglio.

E' da diversi mesi che parte dell'amministrazione lavora ad un progetto di realizzazione di impianto indoor di atletica leggera all'interno delle Ex Caserme Revelli.

Avrete sicuramente letto nei mesi scorsi articolo dell'assessore all'urbanistica che ne prometteva la realizzazione.

Dov'è il problema?

Si continua a lavorare su un progetto dove la copertura finanziaria è assicurata UNICAMENTE per circa il 25% dell'opera da un contributo fermo dai Mondiali '90, senza sapere per iscritto quali siano i reali obblighi a cui attenersi per ricevere questo fondo.

Inoltre, oltre alla non copertura finanziaria, né il Comune né la Provincia hanno la totale proprietà del terreno del progetto interessato.

Risultato: è vero che si lavora tanto ma, come in questo caso preso ad esempio, il lavorare tanto quali frutti darà visto che, attualmente, non esiste nessuna sicurezza per cui si possa ipotizzare alcuna pianificazione oggettiva ??

Colgo l'occasione per dire che sono assolutamente contrario a questo tipo di intervento.

Non ho assolutamente nulla contro l'atletica in quanto disciplina sportiva.

Ma, dopo un'accurata ricerca dell'attività podistica, ritengo già sufficiente la presenza di tre campi in provincia per la pratica di tale attività.

Non possiamo permetterci, se vogliamo essere seri, di promettere progetti che poi non saranno o realizzabili, o gestibili sotto il profilo finanziario !

"CONSIGLIERI CHE AVREBBERO VOLUTO FARE GLI ASSESSORI"

Avrei preferito che il Sindaco, in fase di presentazione della lista qualche giorno fa, avesse detto "Lanteri avrebbe voluto fare l'assessore".

In effetti...non è proprio così...

E' l'insieme delle persone che mi ha votato, nel 2007, che mi avrebbe voluto assessore.

Trattandosi di lista civica, quindi "la massima espressione democratica in occasione di elezioni", la voce deve essere data agli elettori.

Certo, non esiste alcuna normativa che assicura ai primi sette eletti l'assessorato, ma esiste l'etica democratica, cioè il dare voce e rispettare la volontà degli elettori. E ciò non è stato fatto.

Triste poi sentirsi rispondere, in fase di preparazione delle liste, che anche Alberghi avrebbe voluto Lombardi Assessore.

La decisione finale spettava al Sindaco, non ad Alberghi.

Oltre a ciò, è bene far sapere pubblicamente che nel corso del secondo anno il Sindaco mi chiamò dicendomi di tenermi pronto per l'entrata in giunta.

Avevamo addirittura già parlato quali deleghe prendere.

Peccato che fino a pochi mesi fa aspettavo ancora notizie a riguardo...

PISCINA

E' buffo vedere che, per pubblicizzare la pratica piscina assessore all'urbanistica e Sindaco se ne assumano il merito.

Sarà un caso che, la prima volta che entra un nuotatore in amministrazione, si ottiene una piscina promessa da anni ?? Mah...

Corre l'obbligo di scusarsi con la cittadinanza per aver troppo presto (2009) promesso l'inizio del progetto nonostante solo oggi, dopo la delibera regionale del 30/03/12, si veda realmente la luce di inizio lavori.

E' doveroso quindi ringraziare anche Garofalo e l'assessore regionale Cascino per l'impegno e l'insistenza con cui hanno seguito questa delicata pratica in sede regionale.

DELEGHE

Toglierci le deleghe ad un mese da fine mandato per mancanza di fiducia ?

Ci può stare come atto politico, certo.

Il Sindaco ne ha la facoltà, certo.

Ma credevo di aver messo la mia persona a disposizione di un amministratore, non di un politico.

Da cittadino però avrei preferito che queste deleghe le avesse trattenute per lui, portando avanti l'ordinaria amministrazione, ma non redistribuite ad altri consiglieri dando loro addirittura il ruolo di assessori.

Al momento quindi abbiamo una amministrazione unicamente composta da assessori e Sindaco, che rappresentano gli 8/21 del consiglio comunale

Senza fare false promesse o demagogismo, vorrei proprio capire come una persona possa prendere una delega dall'oggi al domani e, nel giro di un mese, capire tutto il lavoro svolto in 4 anni e 11 mesi e magari dare le sue nuove indicazioni.

Magari mi sbaglio.

PROGRAMMA ELETTORALE

Vedo con piacere che anche nella continuazione proposta dal Sindaco la "destagionalizzazione turistica" ne sia parte integrante.

Mi chiedo però perchè, visto che questa proposta è ancora nelle sue idee, non sia stata portata avanti durante il mio/nostro mandato..

Nel corso dei primi anni di amministrazione anche l'opposizione aveva lodato il lavoro svolto su questo importante impegno.

La soppressione delle manifestazioni primaverili è stata giustificata con la ristrettezza del budget a disposizione; sarei quindi molto curioso di sapere come verrà modificata dal Sindaco questa "linea di gestione del bilancio", da lui portata personalmente avanti in questi anni, in modo da promuovere nuovamente questo importantissimo genere di iniziative.

Ho ormai la certezza che il nostro gruppo, rappresentando la componente più giovane e genuina della società comunale, sia sotto il fuoco di fila di chi incarna un modo antico e demagogico di gestire la politica amministrativa.

Certo di aver chiarito maggiormente la mia decisione e posizione, auguro a tutti una buona Pasqua.

Andrea Lanteri