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14.06.2012 - Alice Borutti

Sanremo candida l'AMAIE a gestore unico pubblico per l'acqua

Nella riunione dell'AATO della prossima settimana il Comune di Sanremo, detentore del 43 % delle quote dell'AATO stesso candiderà la AMAIE a gestore pubblico unico della fornitura idrica provinciale.

Nella riunione dell'AATO di mercoledì prossimo il Comune di Sanremo, detentore del 43 % delle quote dell'AATO stesso candiderà la AMAIE a gestore pubblico unico della fornitura idrica provinciale. L'operazione sarà condotta dall'Assessore Gianni Berrino e dai Consiglieri Comunali Marco Mauro e Luca Lombardi, delegati dal Sindaco, che si è schierato a favore del gestore pubblico unico anche in occasione del referendum del 2011.

Ricordiamo che l'AATO è l'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (A.A.T.O.) Imperiese per i servizi idrici, formato da un Consorzio obbligatorio costituito dalla Provincia e da 67 Comuni, per la programmazione e il controllo sulla gestione del Servizio Idrico Integrato.  

Se la proposta verrà accettata l'AMAIE dovrà subire qualche trasformazione societaria, le quote infatti andranno ripartite tra tutti i Comuni della provincia che ne vorranno fare parte, ha affermato l'Assessore Berrino, “è inutile ora creare nuove societa' quando c'e' gia' l'AMAIE che ha i bilanci in ordine e grandi potenzialita'. Ora la parola passa al Consiglio Comunale per la decisione sulla candidatura. Occorrerà anche trovare una nuova forma giuridica adatta per inglobare gli altri Comuni".
L'azienda sanremese gode infatti di ottima salute, il suo bilancio è stato recentemente risanato dalla presidenza di Gianni Rolando, è proprietaria dei pozzi che riforniscono Sanremo e sono diversi anni che opera sul mercato. 
L'Amaie sarà quindi l'azienda capofila che inizierà un percorso che avrà bisogno della collaborazione di tutti i Comuni, dai quali, ha spiegato il Sindaco Maurizio Zoccarato, sono ben accette tutte le proposte, “mettiamo la nostra azienda al servizio del bene di tutta la provincia”, sempre secondo Zoccarato, fermo restando la salvaguardia delle ditte private per la gestione della fornitura idrica per i comuni montani sotto i 1000 abitanti (ed è stata proposta la salvaguardia anche per altri 5 comuni montani sopra i 1000 abitanti tra cui Ceriana e Badalucco).
Luca Lombardi ha poi sottolineato che l'Amaie è la candidata ideale sia per il bilancio sano, per le risorse presenti nell'azienda in grado di poter gestire la zona e per la qualità ottima dell'acqua erogata.
“Questa è una scelta strutturale e ci si augura che anche in provincia si facciano scelte definitive con impianti a inquinamento zero, sempre più porta a porta e raccolta differenziata, ringrazio per questo l'Assessore provinciale ai rifiuti Balestra” ha poi concluso Zoccarato.
E la fusione con la SECOM introdotta dal Sindaco di Taggia Vincenzo Genduso questo lunedì? “Siamo disposti a fare una collaborazione con la SECOM per quanto riguarda la depurazione e per completare il ciclo integrato ma questo verrà discusso in altra sede e più avanti” hanno affermato Berrino e Zoccarato.
Resta il nodo delle aziende parzialmente private Aiga su Ventimiglia e Amat su Imperia, ma a proposito si attende una direttiva nazionale.

 

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