giovedì 28 marzo 2024
09.08.2012 - REDAZIONE

Sanremo: concorrenza sleale nel mondo delle sale da ballo?

Gabriele Cascino dell'Italia dei Valori chiede chiarezza nel mondo del divertimento notturno.

"Vorrei che nel mondo del divertimento notturno, specialmente giovanile, venisse fatta un po' più di chiarezza e le Istituzioni pretendessero che le norme di Legge esistenti venissero pedissequamente rispettate da tutti": è quanto ha affermato il Segretario Provinciale imperiese dell'Italia dei Valori Gabriele Cascino. Cascino, che è pure Assessore Regionale per la Liguria, in questi ultimi mesi ha raccolto un po' le lamentele dei gestori di discoteche e locali da ballo sparsi qua e là non solo in Provincia di Imperia ma un po' in tutta la Liguria. Sostanzialmente questi imprenditori economici sulle cui spalle, giova ricordarlo, grava buona parte del divertimento giovanile, ma non solo, negli spensierati giorni delle vacanze estive lamentano una sorta di concorrenza sleale da parte di Disco- Pub e Lounge Bar che, ormai, sorgono come funghi un po' in tutti i paesi costieri della Regione ed in non pochi casi addirittura all'interno dei loro centri storici.

"Spesso e volentieri questi locali, che non sono da classificarsi come locali da ballo, si trasformano nelle caldi notti estive in vere  e proprie discoteche aggirando così la normativa, sia in materia di diritti d'autore che in materia di sicurezza, sulle discoteche che in Italia è ormai abbastanza severa. Non essendo discoteche ma semplici pubblici esercizi, infatti, a loro non si applicano le Leggi che disciplinano il funzionamento delle prime", osserva infine Cascino. In effetti più di un artista, iscritto alla Siae, facente parte di una delle tante " band" dilettanti dell'estremo Ponente ligure ci ha confermato la circostanza.

"Troppi sono i casi, per esempio, di evasione dei tributi Siae da parte dei gestori di questi normali locali pubblici che la sera si trasformano in discoteche vere e proprie. Per i proprietari di questi locali, infatti, molte volte risulta più conveniente ingaggiare, per la serata, un Dj, che garantisca divertimento sino all'alba del giorno successivo, piuttosto che un complesso che faccia musica dal vivo come è quello a cui io appartengo. Nel primo caso, infatti, se la caverebbe pagando il Disk - Jokey circa cento Euro, o poco più, per tutta la serata, nel secondo invece dovrebbe sborsare sino a quattro volte tanto", osserva il musicista da noi incontrato.

"Ingaggiando il Dj comunque il titolare del Locale pubblico non adibito al ballo compie una vera e propria concorrenza sleale nei confronti dei veri titolari di discoteche", rilancia Cascino che, poi, conclude chiedendo alle Amministrazioni locali, ai vari Comandi di Polizia Municipale ed alla Guardia di Finanza polso fermo e decisionismo per combattere gli abusi sia sotto il profilo della sicurezza pubblica e dell'emissione di rumori molesti, affinché non si verifichino spiacevoli episodi conflittuali tra titolari di locali e semplici cittadini come accaduto sia sotto il profilo fiscale affinché una categoria, quella degli esercenti dei locali da ballo, intera non abbia ad essere ingiustamente penalizzata in tempi di grave recessione economica generale.     


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