venerdì 29 marzo 2024
16.08.2012 - REDAZIONE

Sanremo: quale futuro per gli impianti del Comune matuziano?

L'Assessore regionale in quota Idv Gabrile Cascino (Assessore in Regione allo Sport), auspica che anche a Sanremo vengano apllicate le direttive regionali in materia di gestione degli impianti sportivi. Comunicato stampa.

“Invito i Comuni Liguri ad applicare con semplicità la nuova Legge sugli impianti sportivi ed a tener conto in sede di affidamento degli stessi, a meno che non rivestano un’ importanza sovraregionale od addirittura nazionale, della storia delle singole società che si propongono di gestirli, nonché della funzione sociale che le medesime svolgono.

Non vorrei che, per un eccesso di puntigliosità burocratica, i singoli uffici dei Comuni liguri, chiamati a decidere sull’affidamento, alla fine estromettano dalla  gestione degli impianti sportivi di prossimità proprio quelle Associazioni sportive, che in gran parte funzionano grazie al lavoro volontario dei loro dirigenti ed allenatori, che per tanti anni si sono dedicate al quotidiano e silenzioso lavoro di educare i nostri giovani ai sani valori dello sport strappandoli dalla strada.

Detto questo, non intendo assolutamente, e lo voglio sottolineare affinché sia compreso con chiarezza, per il momento entrare in polemica con questo o con quell’Assessore di uno degli Enti locali della nostra Regione, siano essi appartenenti alla mia parte politica od a quella avversa, ma solamente spronarli affinché invitino gli uffici da loro dipendenti a predisporre gare per l’affidamento dei singoli impianti il cui capitolato contenga prescrizioni intelligenti ed elementi discriminatori tra un soggetto richiedente e l’altro che non si basino solamente sull’elemento puramente economico dell’offerta ma che tengano in conto pure altri criteri quali il radicamento del proponente sul territorio, l’alta funzione sociale che esso svolge, la sua anzianità di servizio nonché il numero di iscritti che praticano sport con quella società ”: sono queste le parole usate oggi dall’Assessore allo Sport della Regione Liguria Gabriele Cascino per rispondere, anche indirettamente, a certi appelli lanciatigli da alcuni Assessori allo Sport di qualche Comune ligure, più nel Ponente della Regione che a Levante per dirla tutta, affinché l’Assessorato da lui diretto riprenda in mano la Legge Regionale ed induca il Consiglio Regionale a modificarla.

Secondo Cascino, invece, molte volte sono proprio gli uffici tecnici dei singoli Comuni a complicare le cose abituati come sono ad indire gare d’appalto nel campo dei Lavori Pubblici. “ Affidare la conduzione di un campo sportivo di prossimità, però, non è proprio come costruire un ponte od un’autostrada”, osserva  l’Assessore. Come è ben noto, per esempio, nella maggiore città dell’estremo Ponente ligure, e cioè a Sanremo, il Comune si trova in difficoltà nell’assegnare la gestione di molti impianti sportivi tra cui lo storico stadio “ Comunale”ed il Centro Sportivo di Pian di Poma con i suoi campi da calcio ed il nuovissimo campo d’atletica, terminato da più di un anno e non ancora aperto ai giovani della città che lo attendono da quarant’anni.        


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