Sanremo: Zoccarato rassegna le dimissioni. Rotta verso Montecitorio?
Nel consueto incontro con i media locali, per i saluti di fine anno, arriva l'annuncio delle dimissioni.
Dimissioni, per il momento, a tempo. L'intenzione pare quella di forzare la mano in seno ad un Pdl che sembra refrattario, in sede imperiese come in sede nazionale, al rinnovamento e appiattito su posizioni "scajoliane".
Il cavallo matuziano Zoccarato scalpita, le sirene di Montezemolo sono forti e verso queste stanno convergendo in tanti da destra come da sinistra. Le dimissioni, infatti, sono giunte proprio nell'ultimo giorno utile per poter eventualmente accettare una candidatura a Montecitorio per le elezioni politiche fissate per il 24 Febbraio.
Ora le dimissioni potrebbero diventare irrevocabili solo tra venti giorni. Venti giorni di riflessione e ponderazione. Poi anche Sanremo, come Ventimiglia, Bordighera ed Imperia (per ben altri motivi) potrebbe consegnare le proprie sorti politiche in mano ad un Commissario Prefettizio.
Maurizio Zoccarato ha rinnovato, per ora, una "fiera" appartenenza al Pdl, partito in cui la sua "anima" politica è nata e cresciuta, ma non ha lesinato, proprio stamane, note di apprezzamento per Matteo Renzi e per Beppe Grillo, personaggi capaci di "rottamare" quando non terremotare una vecchia politica.
"Occorre dare un impulso al rinnovamento, Renzi e Grillo ci hanno insegnato qualcosa. Che anche in seno al Pdl è necessario un cambiamento. Tale doveva essere già dopo il 9% raccolto alle elezioni di Genova. Un risultato che avrebbe dovuto determinare una svolta e delle dimissioni "per manifesta incapacità". Ora mi prendo venti giorni. Io sarò sempre il Sindaco di Sanremo in questo periodo. Per il futuro, è vero che ho ricevuto proposte da altri movimenti. Ovviamente ne sono lusingato". Ma come detto, nulla è ancora deciso.
Dalle dichiarazioni subentrano senz'altro quelle "sfumature" che a molti paiono un volersi creare un "humus" fertile a qualsiasi soluzione: restare in carica a Sanremo come puntare, appunto, verso Roma per un posto a Montecitorio (Camera dei Deputati). Ma in quale schieramento? Il Centro Montiano, verso cui sta convergendo Montezemolo è un'area che potrebbe offrire al primo cittadino matuziano il "naturale" sfogo per le proprie voglie "rottamatrici" in seno ad un pdl, che, forse, ai suoi occhi appare alquanto obsoleto, nei nomi e nei volti.
Non resta che aspettare venti giorni...
Sanremo, tra l'altro, non è nuova a simili "tattiche" politiche.
Il predecessore di Zoccarato, l'esponente del Centro/Sinistra Borea, rassegnò a sua volta le dimissioni preoccupato dalla "santa alleanza" che stava maturando in seno alla sua maggioranza (meglio ad alcuni suoi esponenti) ed all'opposizione del Centrodestra.
Borea, poi, si rimise in "sella" ma terminò comunque anzitempo il proprio mandato elettorale. Le elezioni amministrative decretarono la vittoria di Zoccarato che era in carica dall'otto Giugno 2009.