Tutti coloro che avevano pensato che il Sindaco di Imperia Paolo Strescino oggi rassegnasse le proprie dimissioni da primo cittadino della città sarà sicuramente rimasto deluso.

Non solo il Sindaco intende rimanere ben saldo alla guida della città ma ha messo in atto una vera e propria rivoluzione contro l'egemonia del potere di una parte del PDL che fa parte all'ex Ministro Claudio Scajola; "I cittadini - ha dichiarato Strescino in conferenza stampa - devono sapere che la cosa che mi sta più a cuore è il bene della città e proprio per questo non intendo dimettermi ma offrire un confronto aperto e leale all'opposizione; credo che la stragrande maggioranza dei cittadini non voglia il commissariamento della nostra città capisco altresì che l'opposizione ha mantenuto la posizione iniziale di non riconoscersi votato dal centro-destra. 

Abbiamo entrambi l'obiettivo comune di ritornare a fare una politica onesta, chiara e pulita. Auspico che nel Consiglio Comunale di domani sera si trovi una strada per portare a termine le tante cose che ci sono ancora da fare ad Imperia. E' importante fare un ragionamento con le persone di buona volontà; i singoli partiti dovrebbereo mettere davanti ai propri interessi personali gli interessi della città. Capisco Carla Nattero e Pasquale Indulgenza che si trovino in un momnto di grave difficoltà, ma so anche che, a me come a loro, sta a cuore il destino di migliaia di imperiesi. Bisogna mandare a casa definitivamente un certo modo di pensare e di governare che per troppi anni ha tenuto il timone delle sorti di Imperia; ci sono importanti forze politiche alle quali chiedo di lavorare anche in prospettiva futura.

Rimane il fatto che non si possono obbligare i partiti e i politici a fare scelte che non ritengono giuste anche se penso sia giunto il tempo di dare un colpo di reni, atto ad unire tutte le forze per salvare la nostra città. Se questo non si potrà fare il Sindaco ne prenderà atto. In questo momento la città sta a guardare cosa succede e i prossimi giorni saranno decisivi per potere imprimere una vera svolta per il futuro. Mi chiedono per quale motivo io abbia sciolto la Giunta; chi crede che la stessa abbia lavorato bene è in errore.

Se chiedessimo agli imperiesi come ha lavorato la precedente Giunta, nel settore dell'urbanistica, risponderebbero che è stato un autentico disastro. Tanti dei politici con i quali ho condiviso parte del mio cammino, hanno giocato pesantemente su di me, sulla mia famiglia e sui miei affetti. Sono arrivato ad un passo dall'essere coinvolto personalmente nella recente vicenda giudiziaria e questo non posso e non voglio perdonarglielo. Hanno sbagliato devono pagare e devono andare a casa".

La conferenza stampa odierna ha provveduto a portare a conoscenza dei giornlisti e della città le recenti delibere firmate dal Sindaco e la Giunta. La bozza di delibera della Seris è stata inviata a tutti i capigruppo: "gli unici partiti che hanno collaborato con noi - spiega Strescino - sono stati il PD, il FLI, il SEL e Rifondazione Comunista. Gli altri non sono pervenuti quindi mi è lecito chiedere se vengono in Consiglio per scaldare le poltrone.

Auspico che, come si è lavorato insieme a queste delibere si possa, insieme, continuare nei tempi a venire. "Tra le delibere - commenta Strescino - sono stati designati quali membri del C.d.A della "Società Imperia Yacht s.r.l." i signori Roberto Rommelli, Karin Boriani e Lello Guglielmi.

Alcune delibere sono state fatte proprio per salvare le più importanti manifestazioni, mentre si va avanti con le pratiche urbanistiche ed altre due riguardanti la Seris.

Viene così confermato, come promesso, il tempo libero e il nido estivo a discapito di quello che diceva il PDL che sosteneva non ci fossero i fondi. In queste due settimane siamo arrivati a quasi cento delibere e questo dimostra l'importante lavoro che sta svolgendo la nuova Giunta". Il prossimo round è previsto per domani sera quando, in Consiglio Comunale si saprà quale sarà la sorte del Sindaco e di conseguenza della nostra città.