Ventimiglia, licenziati i dirigenti Bosio e Grassano, in bilico le municipalizzate
A casa anche i dipendenti che facevano parte dello staff del sindaco. In forse anche le società municipalizzate Civitas e Ventimiglia Servizi.
Non hanno perso tempo i tre commissari prefettizi, Luciana Lucianò, Giovanni Bruno ed Antonio Lucio Garufi. A due giorni dal loro insediamento hanno già ridimensionato l’organico.
In primis hanno “licenziato” i due dirigenti supplenti, Armando Bosio e Mauro Grassano, che ora tornano “semplici” funzionari. Bosio era capo dei settori personale, affari generali, contratti, manifestazioni e da pochi mesi aveva in mano anche la gestione del settore anagrafe. Grassano si occupava di gestire gli uffici commercio, teatro, licenze, servizi sociali. I due erano stati nominati nel 2007 dal sindaco Scullino con un incarico dirigenziale pro- tempore.
Decaduto anche l’incarico di Xavier Minutoli, responsabile delle pratiche di edilizia privata all’ufficio tecnico.
A casa anche i dipendenti appartenenti allo staff del sindaco: Francesco Tripodi, Deborah Bianchin, impiegati nella segreteria generale e Barbara Marrone dei servizi sociali. Stessa sorte per Tiziana Garaccione dell’ufficio tecnico.
“Sono fortemente dispiaciuto – commenta l’ex consigliere del Pdl Ino Isnardi – ritengo che i due dirigenti abbiano svolto un buon lavoro in questi anni, e mi dispiace in particolare per i dipendenti che per molti anni hanno dimostrato di svolgere il loro lavoro con impegno, bravura e capacità”.
L’Amministrazione Scullino aveva infatti puntato all’utilizzo di professionalità esterne al comune.
Attualmente sono in forse anche le due società municipalizzate, creature dell'ex direttore generale: Civitas e Ventimiglia Servizi.
Sarà a commissione a decidere sul loro futuro.