Il Comune di Taggia con l'ordinanza n. 84 del 31 maggio 2012 aveva  intimato alla società  finanziaria responsabile della costruzione, la bonifica del piano interrato, allagato da più di un anno, diventato un ricettacolo non solo per topi e qualche anatra ma soprattutto per potenziali agenti patogeni, e pertanto gli abitanti della zona erano molto preoccupati dalla possibilità di poter sviluppare malattie respiratorie. Ora gli stessi cittadini hanno espresso viva soddisfazione, il forte odore proveniente dal cantiere è sempre presente ma confidano che con il sole e la bella stagione possa asciugare del tutto e scomparire, certo resta l'interrogativo di perchè  la New Millennium abbia aspettato un anno quando con mezza giornata di lavoro si è risolto un grande problema.
La New Millennium,  facente capo a Mauro Cartasegna di Savona, lamenta irregolarità da parte del Comune di Taggia, rappresentato da Sindaco Vincenzo Genduso, e di Area 24, rappresentata all'epoca da Tullio Russo e ora da Giuseppe Argirò, attualmente attende il giudizio della Cassazione in quanto contesta ai sopracitati di aver realizzato 90 posti auto nell'area di cantiere e soprattutto il by-pass della pista ciclopedonale, sostenendo che il diritto di superficie era unicamente suo e che non vi erano pericoli per la sicurezza dei cittadini da giustificare tale “sopruso”.  Il Comune d'altra parte ribatte che la New Millennium è una concessionaria e non proprietaria dell'area, pertanto tolta la concessione non avrebbe alcun diritto su questa.
Gli acquirenti dei box e posti auto costruendi, riunitesi in comitato sono sempre in attesa di capire dove siano finiti i soldi del loro investimento.