lunedì 29 aprile 2024
26.10.2011 - Beatrice Baratto

Imperia, allarme bomba...ma è solo un'esercitazione

Esercitazione questa mattina al porto di Imperia per verificare l'efficacia di un piano di sicurezza

Questa mattina nella Port Facility del Porto di Imperia Oneglia si è svolta un’esercitazione che ha visto impiegata la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i rappresentanti dell’agenzia delle dogane con lo scopo di valutare l’efficacia di un piano di sicurezza con l’aggiunta delle relative misura di sicurezza portuale.

 Alle ore 11.00, come previsto, è scattato l’allarme per la presenza di un ordigno all’interno della Port Facility. La segnalazione, ricevuta dalla Capitaneria di Porto attivava tutto il team di coordinamento, composto dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, dal personale del Corpo delle Capitanerie di Porto designato, Port Facility Security Officer, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Agenzia delle Dogane, Carabinieri. Poco dopo è arrivato il mezzo dei Vigili del Fuoco in supporto tecnico in caso di incendio o di scoppio.

 Presenti in banchina il Comandante della Capitaneria di Porto Enrico Macrì, il Commissario Capo della Polizia di Stato Massimiliano Migliaccio e numerosi esponenti delle Forze dell’Ordine.

 Lo scopo era quello della messa in sicurezza della zona portuale interessata.

 Una manciata di minuti dopo è arrivato l’artificiere della Polizia di Stato Marco Negro, il quale in ausilio al dottor Migliaccio, massima autorità di Pubblica Sicurezza, coordinava la ricerca della minaccia.

 Poco dopo è stato individuato dal personale presente un bambolotto collocato all’interno del silos in cemento con accanto un pacco celato da alcuni cartoni: all’interno del pacco un rudimentale ordigno.

 Il comandante Enrico Macrì ha spiegato l’importanza di queste esercitazioni coordinate: “Dopo l’11 settembre 2001 – spiega Macrì – c’è stato un innalzamento delle normative di sicurezza negli aeroporti e di conseguenza il rischio attentati è esteso anche ai porti e alle navi.

 La Port Facility Security Officer è l’autorità preposta alla sicurezza portuale e segue un programma nazionale di sicurezza marittima che prevede esercitazioni complesse composte da varie sfaccettature e differenti aspetti relativi alla sicurezza in materia di antiterrorismo.”

 Il Commissario Capo della Polizia di Stato Massimiliano Migliaccio ha raccontato le fasi dell’esercitazione: ”Ho coordinato l’intervento delle Forze dell’Ordine e, recandomi sul posto, ho istituito l’unità di crisi e dislocato le forze di sicurezza. E’ stato necessario organizzare un briefing relativo al piano operativo attraverso il quale raccogliere le informazioni indispensabili e organizzare il lavoro dell’artificiere e delle Forze dell’Ordine.

 Al termine, dopo che la squadra a terra ha trovato l’ordigno, è stato comunicato all’autorità di Pubblica Sicurezza il termine dell’esercitazione”.

 De-briefing finale al termine delle operazioni con tutti i partecipanti presso la sala riunioni della Capitaneria di Porto di Imperia, per commentare l’attività svolta e le eventuali problematiche emerse nel corso della procedura operativa.

 Beatrice Baratto

 (foto Massimo VOTA)

 

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