La conferenza dei Sindaci, tenutasi nella giornata odierna a Sanremo, ribadisce il no

all'accorpamento dei punti nascita di Imperia e Sanremo ipotizzata dalla Regione Liguria, proposta motivata come ulteriore adeguamento della rete e dell’offerta ospedaliera agli standard definiti dalle linee di indirizzo per la razionalizzazione della rete di cura e assistenza.

L’Ordine del Giorno, che sarà anche argomento di esame in sede di Consiglio Comunale, effettua un sostanziale distinguo tra il riconoscimento della necessità di procedere concretamente alla realizzazione del nuovo Ospedale, impegnando anche le risorse derivanti dall’alienazione del patrimonio immobiliare sanitario della nostra Provincia, già oggetto di cartolarizzazione da parte della Regione Liguria, e l’accorpamento dei punti nascita in provincia, che suscita invece forte contrarietà, posizione, quest’ultima, condivisa dal Direttore Generale dell’Asl 1 Imperiese.

 “L’Ordine del giorno - dicono il Sindaco Paolo Strescino e l’Assessore Luca Volpe delegato del Sindaco alla Conferenza dei Sindaci - sarà trasmesso ai primi cittadini del Distretto Socio Sanitario 3, per cui si andrà verso un massiccio fronte di no alla proposta formulata dalla Regione in merito all’accorpamento dei punti nascita”.

“Abbiamo deciso - aggiunge Antonello Ranise Presidente del Comitato Sindaci Distretto Socio Sanitario 3 - di mettere in atto tutte le iniziative ritenute opportune, in modo da scongiurare l’accorpamento dei punti nascita nella nostra Provincia dando mandato al Comitato Ristretto di Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci, di richiedere urgentemente un incontro al Presidente della Giunta Regionale al fine di definire le problematiche della sanità sul territorio della Provincia di Imperia. Questa situazione denota l'assenza di una politica programmatoria sanitaria della nostra Regione che da un lato propone l'accorpamento delle strutture ospedaliere e dall'altro operazioni come questa che non creano economie ma solo disagi”.