lunedì 29 aprile 2024
22.11.2011 - Donatella Lauria

Sanremo, Istituto Aicardi, un riconoscimento a livello regionale

I PROGETTI DELL’IPSAA RUFFINI-AICARDI NON SI FERMANO MAI. Venerdì il terzo posto nel concorso regionale sul volontariato, oggi il varo dell’iniziativa Passaparola sull’educazione sessuale.

Un terzo posto in un concorso regionale, un nuovo progetto al via. Non rallenta mai la vena creativa e sperimentale dell'Istituto per l'Agricoltura Ruffini-Aicardi di Sanremo. Avviato nel febbraio scorso il progetto “Legalità, sicurezza, volontariato. Educazione alla cittadinanza attiva” ha ricevuto nella giornata di venerdì un prestigioso riconoscimento a livello regionale. Nel concorso “Regione volontaria: facciamo la differenza”, indetto in occasione dell'anno europeo del volontariato, il valore dell’iniziativa della scuola superiore matuziana è stato riconosciuto con l’attribuzione del terzo premio, consistente in una Dreamcard Fnac. La premiazione della classe vincitrice si è svolta alla presenza delle Autorità della Regione Liguria presso la Fiera Congressi di Genova, nell'ambito del Salone Orientamento Studenti.

“Voglio ringraziare gli alunni, i collaboratori e tutti gli “amici” dell'Ipsaa che hanno contribuito alla riuscita del nostro lavoro – ha detto la professoressa Fulvia Natta, coordinatrice delle attività. – Si tratta di un piccolo premio che però va a gratificare l’impegno di tante persone in una scuola che non ha né grandi mezzi né numeri elevati”.

Il programma, che ha investito i molteplici aspetti nei quali il volontariato e la gratuità riescono a concretizzarsi, ha coinvolto Unicef, Croce Verde, Protezione Civile Bordighera, Associazione Angeli di Pace, Cespim, Polisportiva Integrabili e medici clown.

“I ragazzi – prosegue la responsabile – hanno esperimentato un percorso di educazione tra i ragazzi della loro età, insegnando essi stessi quanto appreso dai vari Enti, dalle tecniche di rianimazione a quelle di spegnimento incendi. Le loro riflessioni sono state poi raccolte in un testo in “power point”, testimoniando così il modo in cui i giovani “leggono” e vivono il volontariato”.

Uno sforzo che può essere ben riassunto in una delle frasi cardine del lavoro: “Solo chi sa donare senza doppi fini può comprendere la soddisfazione che procura e che ne ricava.

Il primo premio è andato al Cpfp Trucco di Genova  con il filmato “Se hai voglia di aggiustare le cose”, il secondo all’Istituto Caboto di Chiavari con l'esperienza del Solidarbus.

Il gruppo di “giovani educatori” che si è creato all’interno dell’Ipsaa Ruffini-Aicardi ha coinvolto anche le altre scuole dell'Istituto (Ipc di Sanremo ed Alberghiero di Arma) mentre già è pronta una  nuova iniziativa. Già oggi, martedì prossimo, 22 novembre, parte il progetto Passaparola, un percorso formativo svolto in collaborazione con il professor Sergio Abate, primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Borea di Sanremo. Argomento è la prevenzione delle malattie sessuali trasmissibili e degli aborti precoci. Già l’Unicef ha garantito il proprio patrocinio mentre molti altri collaboratori che hanno preannunciato la loro partecipazione alla mattinata di lancio, prevista all’Ipsaa a partire dalle 9, nella verranno raccolte ed illustrate le iniziative del gruppo, che è già presente in rete, grazie alla supervisione del professor Mauro Ozenda, ma che presto si allargherà progressivamente con un tam tam che nel mese di marzo raggiungerà l'Istituto Alberghiero di Arma e che è aperto alle altre realtà che vorranno aderire.

 

 

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