venerdì 19 aprile 2024
19.11.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Ventimiglia: continua la lotta del canile di Ventimiglia (ed anche la raccolta di cibo).

La lega Nazionale per la difesa del Cane (sezione di Ventimiglia e zona Intemelia) fa ancora appello alla Commissione Straordinaria perché vengano rivisti i criteri del bando europeo per la gestione, si badi bene, non del canile ma dei cani e dei gatti “ospiti” della struttura. Si rinnova, altresì, l’appello perché chi di buon cuore possa portare cibo per le bestiole.

Nella struttura ubicata in zona Peglia a Ventimiglia, vengono, infatti, ospitati duecentodieci cani e ottanta gatti. L’attività dei volontari è sempre presente ma comincia a scarseggiare il cibo per le bestiole. Chi di buon cuore può donare cibo e scatolette.

Ma la battaglia vera è anche quella che i volontari ed il Presidente del Canile Roda combattono contro il Bando Europeo indetto dal Comune di Ventimiglia per la gestione “non del canile ma per quella dei cani e dei gatti ospiti della struttura, che potrebbero, perciò essere inviati in una qualsiasi zona d’Italia o d’Europa” (si legge nel volantino distribuito dai volontari).

A giustificazione del bando si porterebbero le “cifre” - come sempre di questi tempi. Secondo il bando emanato il cinque Novembre 2012 dal Comune di Ventimiglia, la nuova “gara” sarebbe giustificata da una riduzione dei costi di gestione sostenuti fino al 31.12.2011, ossia complessivamente Euro 328.484,18 contrapponendo una previsione di spesa pari ad Euro 490.000, per gli anni 2013 e 2014 (quindi Euro 245.000 per anno).

Il gestore del canile ed i suoi volontari, contestano, invece, suddette cifre e rammentano: “premesso che al canile, da anni, sono presenti giornalmente duecentodieci cani ed ottanta gatti, sulla base del preventivato bando europeo è facile preventivare i costi dell’anno 2013: n. 100 cani per Euro 3,50 al giorno, più Euro 3,36 dal 101esimo cane al 150esimo, Euro 3,13 dal 151esimo al cane n.210; moltiplicato per 365 giorni all’anno uguale Euro 257.617,00.

Riguardo i gatti, il calcolo è ancora più semplice: Euro 1,15 per 365 giorni l’anno uguale Euro 33.580,00. Quindi cani + gatti = Euro 291.197, 00 più maggiorazione Iva al 21% per un risultato di Euro 352.348. Non vi sarebbe a questo punto alcun tipo di risparmio: a fronte dei 352.348 Euro previsti in base al bando europeo la gestione attuale sarebbe in realtà più conveniente!

Tolte, infatti, le spese per la reperibilità veterinaria (Euro 52.411,20) a questo punto i costi di gestione sostenuti al 31.12.2011 ammonterebbero ad Euro 276.072,98! Vorremmo poi anche rammentare i debiti che le realtà comunali del comprensorio intemelio hanno nei nostri confronti, su tutte Camporosso con un debito di Euro 43.000 circa e Ventimiglia con un debito di Euro 40.000 Euro circa. Insomma chiediamo al Commissario Prefettizio Dott. Bruno di ripensarci!”

Gli operatori tengono comunque a rammentare ancora l’importante campagna di raccolta firme e cibo per le bestiole. Le scatolette raccolte vanno portate direttamente alla sede del canile in zona Peglia.


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