Con un po' di sorpresa, non c'è che dire. Per gli stessi comitati che avevano lamentato negli anni gli abusi. Pendeva, infatti, presso il Tar regionale una istanza di ricorso avverso la demolizione medesima fatta dai proprietari. Il massimo organismo giurisdizionale amministrativo aveva disposto una sospensiva in attesa di pronunciarsi nel merito.

Qualche giorno fa il colpo di scena. Essendo già stata decisa la questione qualche anno fa dal Tribunale di Ventimiglia (con un ordine di demolizione), il Tribunale di Sanremo ha, di fatto, scavalcato legittimamente l'autorità del Tar avendo in mano un titolo per procedere (la sentenza di Ventimiglia, appunto).

Ora ai proprietari competono sessanta giorni per rimuovere i manufatti, poi arriveranno le ruspe.