giovedì 25 aprile 2024
13.11.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Imperia Rugby: "fatal Piemonte" per il placca e corri imperiese

Cade, infatti, la seniores maschile in quel di Asti. La cronaca dell'incontro.

Già nel precedente campionato Imperia Rugby seniores aveva iniziato a perdere qualche colpo contro compagini piemontesi. Dopo una striscia di vittorie, qualche crepa si è vista sul campo pesante casalingo contro il Saluzzo. La sconfitta è arrivata ad Asti, di fronte alla seconda squadra di una franchigia molto prolifica e di grande tradizione. In ogni caso il progetto a medio lungo termine dell’Imperia Rugby, con un settore giovanile in crescita, non si abbatte e accetta sportivamente la realtà.

La cronaca vede squadre tutto sommato equilibrate e con la possibilità di calcio finché il campo ha retto. Infatti è l’Asti che si porta in vantaggio con un piazzato. Poi anche l’Imperia fa i conti con il calcio da fermo e Castaldo non sbaglia. Il solito piede caldo in mezzo alla tempesta. L’Imperia ha riportato nel naturale ruolo di estremo il coraggioso Alessio Lanteri. Nella “land of the braves” il coriaceo tre quarti resiste a lungo, ma deve poi uscire. I vecchi infortuni e le dure azioni avversarie lasciano il segno. Si rompe così l’asse con il giovane e talentuoso Alessandro Roggero. Solo l’errore difensivo imperiese permette ad Asti di andare in meta, però l’Imperia reagisce con un’azione tipica. Percussione ripetuta, gioco di palla e Alessandro Roggero galoppa nella vergine prateria avversaria, mettendo un’altra tacca sulla sua personalissima cartucciera.

Castaldo trasforma ancora. La squadra imperiese appare forse più leggera di quella astigiana, ma il campo mette tutti in difficoltà. E ancor più l’Imperia, che desidera realizzare un gioco aperto, secondo gli intendimenti di coach Flavio Perrone, coadiuvato da approfondimenti di Paolo Ricchebono. Indubbiamente la volontà di realizzare perfomances più spumeggianti cozza contro lo stato di campi tipici delle categorie inferiori. Imperia però vuole crescere e ci vuole mettere carattere, anima, voglia.

Non si arrende neanche dopo l’uscita del metronomo Castaldo, il motore della squadra e mancando ancora l’esperto Daniele Carli. Nulla ne vogliano i giovani, che reggono la botta con una mischia avversaria che non è cadetta. Anzi, ricca di giocatori di esperienza, anche in serie B e che già l’anno precedente aveva vinto ad Imperia una rocambolesca quanto bella partita. Lo scontro è molto duro, ma il sostanziale ordine viene rotto da infrazioni imperiesi che costano due calci di punizione. Entrambi trasformati per il definitivo 16-10 del primo tempo. Un punteggio che sarà anche quello finale, a dimostrazione di una sostanziale impossibilità di gioco, di una staticità del secondo tempo faticoso e disarmante, con vani assalti all’arma bianca nel finale vanificati dalla mancanza del calciatore principe, il Castaldo di cui sopra e dal pallone pesante.

Il coach Perrone è comunque soddisfatto: “ sono stati gli errori individuali a fare la differenza, il collettivo si è comportato molto bene, la sconfitta non ha scalfito l'umore dei ragazzi, il secondo tempo è finito zero a zero, la mischia ha fatto un lavoro immane, le touche le abbiamo anche vinte…”. Palma di grande nel fango a Manuel Salaris, a suo agio nel fango per supporto in mischia e placcaggi “tongani”. Non tutti sono entrati in campo e qualcuno ha potuto rifiatare. Tutti uniti a sorreggere i compagni. Ancora si attende una prima linea esperta e completa. Questa volta al sacrificio “Shining” Vazio, come al solito ruggente. Importante anche il ritorno di De Quadros, battaglieri i soliti Novaro, Delbecchi, Pozzati e De Castro, che meditano soluzioni per scardinare il Cogoleto primo in classifica e non poi così lontano. Appuntamento il 25 novembre al Pino Valle di Baité alle 14.30. I risultati del girone sono stati tutti piuttosto equilibrati. Davvero difficile giocare, davvero equilibrio.

Imperia Rugby: Lanteri (Cuppari), Dal Piaz, De Masi, Pozzati, Semeria, Castaldo (Oliviero), Roggero, N Novaro, De Castro, Delbecchi, Salaris, Vazio, Oreggia (De Quadros), Coreddu. A disposizione: Minniti, Di Franco, Beruto, Ferrua.

 


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