Oggi, mercoledì 21 marzo ricorre l’anniversario della posa della prima pietra della “chiesa nuova”, quella attualmente conosciuta come chiesa di san Giovanni Battista a Oneglia, un episodio avvenuto il 21 marzo 1740 alla presenza dei Padri del Comune, Antonio Francesco Mattia Amoretti e Nicolò Berio, con Don Nicolò Marvaldi, delegato dal prevosto G.B. Marvaldi.

E in memoria di questa ricorrenza da qualche giorno la chiesa di san Giovanni ospita in prossimità dell’Altare Maggiore le 3 nuove campane che saranno consacrate da S.E. Mons Mario Oliveri domenica 25 marzo alle ore 17, durante la celebrazione dei Vespri. Le 3 nuove campane andranno a completare il “carillon” del campanile di san Giovanni, che passerà così da 5 a 8 suoni, per avere il “concerto” completo e poter eseguire melodie complete con tutta la scala di note. Anche questo evento fa parte delle tante iniziative prese dal parroco Mons. Mario Ruffino e da tutta la comunità per festeggiare i 250 anni dalla consacrazione della collegiata, che si celebreranno in giugno in occasione del Santo Patrono.

Le tre campane saranno le più piccole della scala musicale, tra le altre già presenti c’è invece quella detta “il campanone” che risale agli anni di Mons. Boeri, questa come alcune altre campane sono realizzate con il bronzo fuso dei cannoni. Le tre nuove aggiunte sono frutto di donazioni dei fedeli, la più grande è stata infatti regalata dal Comitato san Giovanni, la più piccola è una donazione privata e quella media è iniziativa di un gruppo di fedeli.

Tutta la parrocchia è in fermento per la grande ricorrenza dei 250 anni, alcuni altari sono già stati restaurati, ma sono in corso altri lavori per rimettere al meglio le cappelle, le statue, il coro ligneo. E mentre la chiesa assomiglia a un cantiere, è in corso anche la pubblicazione di un libro che racconterà la storia della collegiata, un’altra iniziativa che segnerà una tappa da ricordare nel futuro come un grande evento sentito da tutta la comunità.