giovedì 16 maggio 2024
01.03.2012 - Marco Risi

Arrestato per resistenza violenza e minacce a Sanremo

Nell’ ambito dei servizi disposti dal Questore di Imperia che si effettuano settimanalmente nel centro storico cittadino, alle ore 21,00 circa di ieri, personale del Poliziotto di Quartiere e della Polizia Municipale di Sanremo, in questo Vicolo Bottini, procedeva al controllo di due giovani maghrebini, uno dei quali conosciuto per la frequentazione di ambienti collegati allo spaccio di stupefacenti.

Nell’ ambito dei servizi disposti dal Questore di Imperia che si effettuano settimanalmente nel centro storico cittadino, alle ore 21,00 circa di ieri, personale del Poliziotto di Quartiere e della Polizia Municipale di Sanremo, in questo Vicolo Bottini, procedeva al controllo di due giovani maghrebini, uno dei quali conosciuto per la frequentazione di ambienti collegati allo spaccio di stupefacenti. Sottoposti a sommario controllo, T.A., 20 enne marocchino, veniva trovato in possesso di un pezzetto di hashish di circa un grammo che il giovane dichiarava essere per uso personale mentre l’altro, ER RACHDI Redouane, 39 enne originario di Casablanca, di una stecchetta di hashish del peso di circa 4 grammi nonché una dose di cocaina da 0,70 grammi per i quali anch’esso dichiarava l’utilizzo personale. Entrambi venivano, quindi, accompagnati presso questi gli Uffici del Commissariato di Sanremo per la redazione degli atti di segnalazione amministrativa relativa agli assuntori abituali di stupefacenti.

Mentre i due stranieri attendevano le procedure relative alla segnalazione predetta, l’Er Rachdi Redouane dava segni di insofferenza, prima verbale nei confronti degli operatori pronunciando epiteti e minacce varie nei loro confronti, e poi passando alle vie di fatto allorquando, senza alcun motivo, si alzava in piedi, spingeva l’agente che era designato al loro controllo facendolo rovinare a terra. Richiamati dal trambusto, alcuni dei poliziotti impegnati nella trattazione degli atti giungevano nella stanzetta d’attesa ove, con non poca difficoltà dettata soprattutto dalla reazione energica e fortemente alterata dello straniero, riuscivano ad ammanettarlo e a renderlo, infine, inoffensivo per sé e per gli altri.

Per tali fatti, L’Er Rachdi veniva dichiarato in stato d’arresto per resistenza, violenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per danneggiamento aggravato nei confronti di materiale della Pubblica amministrazione. L’Agente rovinato a terra veniva refertato dai sanitari con sette giorni s.c..


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