Stamani a Imperia la Polizia Postale e la Guardia di Finanza sono intervenute in Comune ad Imperia dove si stava per svolgere un incontro tra il sindaco Paolo Strescino e Francesco Bellavista Caltagirone, presidente dell'Acquamare. Le forze dell'ordine hanno prelevato il noto imprenditore romano mentre scendeva dalla sua auto.

Attuamente Caltagirone è in stato di fermo e si trova in caserma. Sta rispondendo alle domande del Gup Maria Antonia Di Lazzaro di Imperia. Le accuse parlano di truffa aggravata ai danni dello Stato. Sarebbero in stato di fermo anche Carlo Conti e Paolo Calza, ex presidenti del porto di Imperia.

Francesco Bellavista Caltagirone è il legale responsabile di Acquamare srl società che costruisce il porto; Paolo Calzia è stato presidente di Porto di Imperia SpA e ex direttore generale del Comune; e Carlo Conti, è stato ex direttore/ad di Porto di Imperia. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Maria Antonia Di Lazzaro, i tre avrebbero distratto, con artifizi e traendo in inganno, beni patrimoniali, cioè denaro, dell’ente pubblico. Si tratta, con ogni probabilità (l’indagine è ancora in fase di sviluppo), del filone che riguarda gli accertamenti sulla realizzazione del bacino e sui ricavi derivanti dalla vendita dei posti barca, inchiesta che è avviata e affidata alla Guardia di Finanza.

Secondo indiscrezioni sarebbero altri 4 i nomi "noti" coinvolti nella questone e iscritti nel registro degli indagati.