Ricorso in Cassazione per Francesco Caltagirone Bellavista
Depositato ieri a Roma il ricorso per Cassazione contro la sentenza del Tribunale del Riesame che dieci giorni fa aveva negato la scarcerazione a Francesco Caltagirone Bellavista.
Il costruttore romano nel delicato "passaggio" giudiziario (ultima spiaggia legale per una scarcerazione o assegnazione in subordine ai "domiciliari" nell'attesa che l'inchiesta "Porto di Imperia" faccia il suo corso) si avvarrà dell'assistenza dei legali Franco Coppi (vero e proprio "principe" del foro romano) e di Giulia Bongiorno, avvocato penalista molto "mediatico" per il suo essere parlamentare nelle file di "Futuro e Libertà" e per aver fatto parte del collegio di difesa di Giulio Andreotti nei processi per mafia che avevano coinvolto il noto politico.
Dopo le feste pasquali i Giudici della Corte di Cassazione esamineranno il ricorso.
Nel frattempo negata anche a Delia Merlonghi la scarcerazione in merito alle medesime vicende.
Ricordiamo che Francesco Caltagirone Bellavista, Delia Merlonghi, Carlo Conti e Andrea Gotti Lega sono stati gli arrestati eccellenti, del 5 Marzo scorso, nell'ambito dell'inchiesta relativa alla costruzione del bacino portuale turistico imperiese.
I quattro sono accusati di "truffa aggravata ai danni dello Stato" per aver lucrato sui costi di costruzione, "gonfiati", del bacino medesimo.