T.D. dipendente della compagnia assicurativa "Piemontese Ass.ni" è stata in oggi processata ex art. 646 C.p. ("appropriazione indebita") e non come erroneamente riportato su altre testate per furto, truffa e, in ultimo, appropriazione indebita.

Si rammenta, altresì, come l'istituto processuale del patteggiamento, di cui l'imputata ha beneficiato, si caratterizza come un rito processuale che non prevede "l'accertamento nel merito". 

E' da rimarcare, inoltre, come stamane si sia costituita come parte civile unicamente la società "D'Aquila e c." come ditta che gestisce sulla zona sanremese il volume d'affari assicurativo della "Piemontese ass.ni".

Peraltro come per prassi e regola le compagnie assicurative usano "riassicurarsi" a loro volta a tutela degli utenti assicurati; questo a tacitare le voci circa volumi di danaro "asseritamente" sottratti dall'imputata. Che si ripete, in oggi, ha unicamente "patteggiato".

In oggi il procedimento è stato discusso avanti al Dott. Purpura. Quale Pubblico Ministero era presente la dott.ssa Politi mentre T.D. era difesa dagli Avv.ti Marco Sonzogni e Roberta Vento.