In oggi sono stati sentiti quali testi d'accusa una maestra, la bidella della scuola frequentata dal bimbo ed una poliziotta.

I fatti risalgono ai primi mesi del 2009 allorchè le maestre della scuola sanremese, frequentata dal bambino, si accorsero come costui apparisse agitato, nervoso in alcune giornate e "sonnolente" ed apatico in altre.

Quando comparvero segni e lividi, figli evidenti di percosse, le "educatrici" scolastiche decisero di richiedere l'aiuto della polizia. Di qui l'indagine e il provvedimento di assegnazione del Tribunale dei minori di affidamento, del bambino, ai servizi sociali. Per la madre del bambino, M.T. (31 anni), la pesante contestazione di maltrattamenti ed abusi in famiglia (in un'occasione avrebbe costretto il bambino a mangiare pagine del proprio diario scolastico poichè era stato troppo cattivo).

L'imputata era, in oggi, presente in aula, difesa dall'Avv.to Luca Ritzu del foro di Sanremo. E' parsa "tranquilla" nonostante il quadro accusatorio particolarmente pesante.

Il procedimento è stato aggiornato al 21 Maggio per l'audizione di ulteriori testimoni.