Martedì letterari 10 e lode per Alfio Caruso
Teatro dell’Opera gremito l'altro pomeriggio per Alfio Caruso con la sua ultima fatica letteraria “L’onore d’Italia El Alamein: così Mussolini mandò al massacro la meglio gioventù.”
L’autore, introdotto da Ito Ruscigni, curatore della rassegna, ha ripercorso le fasi salienti della battaglia di El Alamein.
Caruso fa parlare i reduci, studia documenti, si appropria delle analisi militari fatte a suo tempo, tiene conto delle notazioni socio-politiche. Non fa retorica, cerca semplicemente di dire la verità su quanto accadde, non cade nel giochetto che si fa spesso in queste rievocazioni, o troppa esaltazione o troppa denigrazione.
Nato a Catania, 1950, scrittore italiano, è autore di quattro romanzi, thriller politici e di mafia, e di due saggi di sport con Giovanni Arpino. Oltre ai titoli apparsi in edizione TEA, presso Longanesi ha pubblicato Da cosa nasce cosa. Storia della mafia dal 1943 a oggi (nuova edizione, 2002), Arrivano i nostri (2004) e In cerca di una patria (2005). A Italiani dovete morire sono stati attribuiti il Premio Hemingway e il Premio Acqui Storia.
Il 20 ottobre Armando Torno ricorderà il Cardinale Carlo Maria Martini con il libro.” Parlate con il cuore.”